La verifica periodica dei distributori di carburanti in servizio è richiesta dal titolare degli strumenti ad un organismo accreditato o laboratorio abilitato
La valenza della periodicità della verifica dei distributori di carburanti liquidi, diversi dal GPL, è di due anni e decorre dalla data della loro messa in servizio, in funzione dell’anno della marcatura metrologica supplementare M.
Se la messa in servizio dello strumento è avvenuta oltre i due anni dal 31 dicembre dell’anno indicato dalla marcatura metrologica supplementare la prima verifica periodica dovrà essere effettuata entro il 31 dicembre dell’anno indicato dalla marcatura metrologica supplementare aumentato di 4.
Successivamente, la verificazione è effettuata ogni due anni dalla data dell’ultima verificazione o, nel caso, dopo aver eseguito una riparazione che abbia comportato la rimozione dei sigilli dello strumento.
Per gli strumenti già sottoposti a verifiche periodiche la periodicità delle verifiche continua ad essere calcolata a decorrere dall’ultima verifica effettuata.
Il titolare dello strumento di misura richiede la verifica periodica almeno cinque giorni lavorativi prima della scadenza della precedente verifica oppure, nel caso in cui abbia proceduto a far riparare lo strumento, entro dieci giorni lavorativi che decorrono dalla data della riparazione.
I titolari degli strumenti di misura hanno gli obblighi (art. 8 c.1a del D.M.) della corretta tenuta dello strumento e dell'annessa documentazione e devono comunicare alla Camera di Commercio della circoscrizione in cui lo strumento è in servizio la data di inizio dell'utilizzo e quella di fine dell'utilizzo, oltre agli altri elementi indicati dal D.M. 93/2017, pena l'applicazione delle corrispondenti sanzioni amministrative.
L’ufficio metrico della Camera di Commercio controlla che gli strumenti utilizzati nelle funzioni di misura legale siano regolarmente sottoposti a verifica periodica e che siano rispettati gli adempimenti richiesti dal DM 93/2017; svolge periodicamente controlli casuali sia su un campione di strumenti già verificati dai laboratori abilitati alla verificazione periodica sia sugli strumenti comunque in servizio presso i titolari degli strumenti.
Per la verifica periodica di tale tipologia di strumento vedi quanto esposto nella pagina: Verifica degli strumenti di misura in servizio, mentre per la valenza della verifica vedi tabella di cui all’allegato IV del DM 93/17.