Vigilanza del mercato

Le funzioni di autorità di vigilanza del mercato sugli strumenti sono svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico che si avvale delle Camere di commercio quali autorità locali competenti per i controlli metrologici (art.6c.1° DM 93/17).

La Vigilanza del mercato è realizzata dalle Camere di commercio su tutti gli strumenti conformi alla normativa nazionale o europea, nei luoghi di fabbricazione o di messa in servizio degli strumenti, finalizzata a verificare la conformità ai requisiti previsti dalle norme applicabili, attraverso controlli visivo-formali, documentali e prove di laboratorio.

E’ conseguita attraverso Protocolli d’intesa fra MiSE e Unioncamere.                                             

Il Regolamento comunitario n.765/2008 prevede per ogni Stato Membro l’attuazione di piani nazionali di vigilanza finalizzati a:

  • garantire un mercato trasparente e concorrenziale;
  • innalzare il livello di tutela per la salute e la sicurezza dei consumatori.

La Vigilanza del mercata riguarda i settori della:

  • Metrologia legale;
  • Metalli preziosi;
  • Centri Tecnici (Tachigrafi Digitali e Intelligenti) e Officine Cronotachigrafi;
  • Sicurezza e conformità prodotti;
  • Etichettatura prodotti.

La vigilanza del mercato ha lo scopo di assicurare che gli strumenti immessi sul mercato o importati sono stati sottoposti alle necessarie procedure di accertamento della conformità, che i requisiti di marcatura e di documentazione sono stati rispettati e che sono stati progettati e fabbricati in conformità con i requisiti previsti dalla pertinente normativa (art.6c.1b DM 93/17).

I Controlli sugli strumenti di misura hanno un obiettivo di primaria importanza nella vigilanza del mercato, quello di assicurare l’uso di strumenti di misura legali e idonei, al fine di garantire la correttezza e l’esattezza della misura nelle transazioni commerciali fra le parti e assicurare, al contempo, una leale concorrenza fra le imprese.

Gli strumenti non conformi alla normativa, immessi sul mercato, non garantiscono la correttezza e lealtà delle transazioni a danno dei consumatori, ledono gli interessi pubblici, generando distorsioni del mercato.

La vigilanza sulla conformità tecnica della catena metrologica degli strumenti di misura è fondamentale per accertare l’integrità, la conformità, la corrispondenza e fedeltà dei sigilli di garanzia apposti dal fabbricante a protezione dell’inaccessibilità agli organi interni e dei dispositivi di taratura. Controllo importante per garantire la completezza dei piani di legalizzazione previsti dal fabbricante e/o Organismi Notificati nella progettazione e approvazione degli strumenti. 

La Camera di commercio esercita, inoltre, funzioni di vigilanza e controllo sulla corretta applicazione del Decreto 93/2017 con particolare attenzione a:

•   strumenti verificati da soggetti privi di accreditamento o con accreditamento scaduto;
•   strumenti non sottoposti a verificazione nei termini o non idonei per l’uso;

•   conformità, affidabilità nel tempo degli strumenti utilizzati nei rapporti commerciali;
•   impiego di strumenti non legali laddove è prescritto l’uso di uno strumento legale;
•   violazione degli obblighi dei titolari degli strumenti;
•   tutti i casi in cui ci siano i presupposti per l’accertamento di una violazione degli obblighi legali.

L’unità di Metrologia Legale-Servizio Attività Ispettive della Camera di commercio della Basilicata, sulla base della normativa nazionale ed europea (MID), al fine di garantire i controlli sulla conformità e sull’affidabilità nel tempo degli strumenti di misura utilizzati nei rapporti commerciali e non, esegue controlli e attività ispettive, con le finalità e le modalità di cui agli articoli 5 e 14c.3 del decreto, presso gli utenti metrici, oggi definiti “titolari di strumenti”, nelle loro attività commerciali ove utilizzano gli strumenti di misura. 

Le norme vigenti citate, oltre a tutelare i consumatori nelle transazioni commerciali, svolgono funzione anche di tutela d’interesse pubblico, per es della salute pubblica attraverso il controllo degli strumenti di misura nelle farmacie e in uso presso strutture sanitarie, pubbliche e private: bilance installate su letti e poltrone pesa persone, in Dialisi, in Centri Oncologici, Reparti di Pediatria, Neonatologia, Ostetricia, Oncologia, Medicina Interna (Nefrologia, Trapianti Rene), Centri Trasfusionali ecc., nei quali i pazienti sono pesati per determinare una diagnosi, definire una prognosi, aggiornare una cura, stabilire una terapia e ogni altra specifica necessità ricompresa nella prassi medica. Di conseguenza l’uso di strumenti non omologati e non sottoposti a controllo metrico può essere rischioso per la sanità pubblica.