La verifica prima è eseguita prima che lo strumento venga immesso sul mercato, prima di essere commercializzato.
Il controllo è eseguito presso il fabbricante ed ha lo scopo di accertare:
- la conformità dello strumento agli specifici provvedimenti, decreti di approvazione dei modelli di ciascun strumento di misura;
- per alcuni strumenti complessi, la compatibilità funzionale, delle unità collegate fra loro (apparecchiature accessorie) che sono oggetto di diversi provvedimenti di approvazione.
E’ eseguita:
- dalle Camere di Commercio a seguito di richiesta effettuata esclusivamente da imprese che abbiano i requisiti di fabbricante metrico;
- dai fabbricanti metrici che hanno ottenuto la cosiddetta Concessione di Conformità Metrologica;
- dai fabbricanti metrici ai quali il Ministero o una delle cinque Camere di Commercio abilitate (Modena, Napoli, Roma, Torino, Varese) ha riconosciuto la Garanzia della Qualità della Produzione.
Difatti è svolta principalmente dal fabbricante stesso che opera in regime di autocertificazione oppure dagli Organismi notificati e per un parte residuale di strumenti (Erogatori di metano per autotrazione) dagli Uffici Metrici delle Camere di Commercio.
L’esito positivo della verifica prima è attestato dalla bollatura dello strumento, con apposizione dei bolli identificativi dell’Ufficio e personali dell’ispettore (verifica prima nazionale, CE e CEE), rilascio di attestato di conformità (per la sola verifica CE), e negli altri casi attraverso apposizione dei bolli identificativi del fabbricante o dell'organismo notificato.
Se gli strumenti sono di tipo fisso (cioè non trasportabili: es. Erogatori di carburante, pese a ponte, ecc.), va effettuato anche il “collaudo di posa in opera”, successivo alla verifica prima.