Allestimento punzoni

 

Una volta ottenuta dalla Camera di Commercio la concessione del marchio di identificazione gli assegnatari, dovendo ricavare i punzoni necessariamente dalle matrici in custodia presso l’ufficio metrico, dovranno fare espressa richiesta per l’allestimento dei punzoni facendo apposita domanda, in bollo, da parte del legale rappresentante o del titolare dell’impresa, precisando gli estremi dell’officina che provvederà alla realizzazione dei punzoni.

Dopo aver ricevuto la documentazione, l'Ufficio Metrico competente provvederà a far realizzare i punzoni richiesti presso l’officina indicata e ad autenticarli con una punzonatura d’ufficio caratteristica. Il ritiro dei punzoni è effettuato o dal legale rappresentante/titolare dell'impresa o da persona munita di delega (allegare sempre fotocopia del documento di identità del delegante).

Il numero di punzoni consegnati sono registrati nel registro degli assegnatari dei marchi d’identificazione insieme alla tipologia e alla loro grandezza. E’ anche annotata la data della richiesta e quella di rilascio e il nome di chi li ritira dall’Ufficio Metrico. Le impronte dei punzoni, riprodotte per battitura su piastrina metallica, sono conservate con le matrici presso l’Ufficio Metrico a garanzia dell’autenticità del marchio d’identificazione.

Il marchio di identificazione dei metalli preziosi (composto da una stella seguita dal numero identificativo e dalla sigla della provincia della sede della ditta orafa) ha le seguenti caratteristiche e dimensioni:

grandezza 0,4 mm x 1,4 mm (utilizzabile unicamente in caso di apposizione del marchio di identificazione con la tecnologia laser)

 

1a grandezza: 0,6 mm x 1,8 mm

2a grandezza: 0,8 mm x 2,7 mm

3a grandezza: 1,2 mm x 3,8 mm

4a grandezza: 1,6 mm x 5,6 mm

Per punzoni in metallo da utilizzare per battitura sull’oggetto prezioso.

La sezione e la lunghezza dei punzoni sono normalizzati (all. 4 DPR 150/2002)

1a grandezza: (S) 7 mm x (L1) 60 mm x (L) 80 mm

2a grandezza: (S) 7 mm x (L1) 65 mm x (L) 80 mm

3a grandezza: (S) 7 mm x (L1) 65 mm x (L) 80 mm

4a grandezza: (S) 8 mm o 10 mm x (L1) 65 mm x (L) 80 mm

Può essere autorizzata qualsiasi altra forma e dimensione, per la realizzazione di punzoni di tipo speciale, destinati o meno ad essere inseriti in appositi attrezzi o dispositivi meccanici (punzonatrici), a condizione che risulti possibile l'apposizione su di essi del bollo di autenticazione. Altresì, può essere autorizzato l'allestimento di punzoni recanti, oltre l'impronta del marchio di identificazione, quella del titolo legale ed, eventualmente, del marchio tradizionale di fabbrica o sigla particolare.

I titolari del Marchio di identificazione sono obbligati a riconsegnare i punzoni nei seguenti casi:

1. Usura degli stessi (art. 11, comma 4, D. Lgs. n. 251/1999)

I marchi di identificazione resi inservibili all'uso devono essere riconsegnati alle Camere di Commercio per la deformazione, compilando un apposito modulo predisposto dalla stessa Camera di Commercio.

2. Cessazione dell’attività

L'assegnatario del marchio, contemporaneamente alla presentazione della domanda di cancellazione dal Registro Assegnatari Marchi per cessata, deve provvedere anche alla riconsegna di tutti i punzoni in suo possesso.

L'ufficio provvederà alla verifica dell'autenticità e del numero dei punzoni e all'annotazione nel registro.

3. Decadenza del marchio (art. 7, comma 4 – D. Lgs. n. 251/1999) a seguito del mancato rinnovo annuale concessione del marchio, entro il termine stabilito.

L'Ufficio Metrico, verificata l'autenticità e il numero dei punzoni, rilascia all'interessato la ricevuta dell'avvenuta riconsegna dei punzoni.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana verranno comunicati gli eventuali provvedimenti di revoca della concessione del marchio di identificazione, con conseguente cancellazione d'ufficio dal registro degli assegnatari. Sulla stessa Gazzetta Ufficiale verrà data anche notizia degli eventuali smarrimenti o furti di punzoni recanti l'impronta del marchio di identificazione.

 

MARCATURA LASER

 

E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 29 maggio 2015, il Decreto 17 aprile 2015, recante “Disposizioni tecniche di dettaglio per l'applicazione del marchio di identificazione e l'indicazione del titolo legale sugli oggetti in metallo prezioso con la tecnologia laser”.

Il presente decreto si applica ai soggetti assegnatari dei marchi di identificazione, che intendono avvalersi della tecnologia laser per apporre il proprio marchio di identificazione e l'indicazione del titolo legale sugli oggetti in metallo prezioso, da essi prodotti oppure prodotti e commercializzati.

Le aziende assegnatarie dei marchi di identificazione che intendono avvalersi della tecnologia laser e che intendono imprimere con tecnologia laser anche l'indicazione del titolo legale, devono presentare un’apposita domanda alla Camera di Commercio territorialmente competente.

Nel primo caso, la domanda deve contenere l'indicazione del numero dei token USB necessari e, per ognuno di essi, il numero identificativo della marcatrice laser da abilitare all'utilizzo.

Nel secondo caso va fatta la richiesta al fine di inserire nel token USB anche le immagini, in versione informatica, del titolo dei metalli preziosi.

I costi relativi alla predisposizione dei token USB sono carico dell'azienda richiedente e saranno stabiliti, in forma di diritto di segreteria, con un apposito decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il decreto, all'art. 2, riporta le seguenti definizioni:

-«marcatrice laser»: la combinazione di un dispositivo di produzione di un raggio laser e di un controller (tipicamente un computer) che sovrintende a tutte le variabili che intervengono nel processo di marcatura mediante tecnologia laser;

-«allestimento del marchio»: l'insieme dei procedimenti necessari per la generazione delle immagini ufficiali del marchio di identificazione dell'azienda e della loro archiviazione nel sistema informatico;

-«token USB»: il dispositivo di memoria di massa, dotato di misure e accorgimenti anti intrusione, utilizzato dalle aziende per l'applicazione del marchio di identificazione e del titolo con tecnologia laser.

La Camera di Commercio consegna all'azienda richiedente un codice di sblocco (PIN) per ogni token USB richiesto e trasmette ad InfoCamere la domanda presentata dall'azienda, utilizzando il sistema informatico.

Infocamere inserisce i dati del richiedente ed il numero di token USB richiesti nel registro del sistema informatico per la gestione del servizio metrico camerale e procede con l'allestimento del marchio di identificazione e la generazione dei token USB, che contengono le caratteristiche proprie del marchio di identificazione richiesto.

Le caratteristiche proprie del marchio di identificazione richiesto sono riferibili esclusivamente all'azienda richiedente anche mediante l'introduzione di elementi di univocita' applicabili casualmente all'immagine originale del marchio, non visibili ad occhio nudo e accessibili, ai fini dei controlli, alla camera di commercio mediante utilizzo del sistema informatico per la gestione del servizio metrico camerale.

La Camera di Commercio consegna i token USB, ricevuti da InfoCamere, all'azienda richiedente, abilita uno o piu' token USB all'uso di ciascuna marcatrice laser, raccoglie la prima impronta su una piastrina di metallo e la conserva presso la propria sede per i controlli di competenza.

Le Camere di Commercio esercitano le funzioni di vigilanza sulla corretta applicazione delle disposizioni del presente decreto.

Le istruzioni operative e la modulistica per la presentazione delle domande, per l'applicazione della tecnologia laser e per lo svolgimento della vigilanza saranno pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero dello sviluppo economico.

La nota del 23 marzo 2016 prot. 82934, indica gli importi provvisori dei diritti di segreteria da corrispondere, in attesa del riordino complessivo di tali diritti, da parte delle imprese orafe per utilizzare la marcatura laser. Vengono descritti nel dettaglio i diversi versamenti per diritti ed imposte che le imprese devono effettuare a seconda che utilizzino: solo la marcatura tradizionale; solo la marcatura laser; entrambe le marcature.

L'importo del diritto di segreteria è pari a Euro 70,00, per la richiesta di ciascun Token Usb, Euro 155,00, per l'attivazione del servizio di marcatura laser e Euro 77,00 per il rinnovo del servizio stesso.

 

 

Sede di POTENZA

Riferimento: Rocco Giuseppe Ostuni
Indirizzo: via dell'Edilizia snc - Potenza
Telefono: 0971/412304
Email: rocco.ostuni@basilicata.camcom.it
 

 

Orario:   

LUNEDI’-MERCOLEDI - VENERDI' 8,45 – 13,00
MARTEDI’ E GIOVEDI 8,45 - 13,00 ; 15,30