MORAL, "Key skills micro credentials: a passport to employment and inclusion" , è un progetto lungimirante a valere sul programma Erasmus+ di cui la Camera è partner nell'ambito di rete di attori internazionali: italiani (oltre alla Cciaa c’è anche Asnor, l’Associazione Nazionale Orientatori), spagnoli, greci e polacchi, coordinati da M.M.C. Management Center Limited di Cipro.
Il progetto, di durata triennale, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, mira a facilitare l'accesso dei disoccupati di lunga durata, con particolare attenzione alle donne e ai giovani, alle donne economicamente inattive e agli adulti scarsamente qualificati, al mercato del lavoro attraverso lo sviluppo di "Un passaporto per l'occupazione" [PTE] che è un insieme di microcredenziali che indicano che la persona possiede le competenze chiave necessarie per entrare nel mercato del lavoro. Verranno compiuti sforzi affinché il passaporto (così come le micro-credenziali individuali) siano disponibili attraverso le credenziali digitali europee per l'apprendimento.
MORAL combina quattro diversi quadri di competenze – quelle per apprendere (descritte da LifeComp), quelle digitali e green di base (descritte da DigComp e GreenComp) e alcune tra le skill imprenditoriali (soprattutto quelle legati alla mentalità imprenditoriale, descritta da EntreCOMP) - e prevede l'implementazione di una ricerca sui datori di lavoro per identificare le competenze chiave necessarie per l’occupazione. Successivamente tali microcredenziali saranno testate su gruppi svantaggiati, ed il PTE sarà promosso in relazione ai rispettivi sistemi nazionali di qualificazione.