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Analisi di impatto sull’ampliamento della strada statale Matera-Ferrandina

L’ampliamento della Strada Statale Matera-Ferrandina, a fronte di un investimento pari a 903 milioni di euro, produrrà un impatto diretto, indiretto e indotto sul PIL (Prodotto Interno Lordo) nazionale quantificabile in oltre 2 miliardi di euro. E’ questo uno dei dati rinvenienti dal lavoro di Uniontrasporti, in collaborazione con OpenEconomics, che ha indagato la redditività dell’opera attraverso un’analisi costi-benefici rispetto agli investimenti sostenuti per la costruzione e la gestione in confronto agli scenari di riferimento attuali. L’analisi restituisce una fotografia positiva dell’intervento (che riguarda le tratte Matera – Ferrandina e Matera – Gioia del Colle), anche rispetto all’occupazione: si stima infatti un impatto totale in termini di nuovi posti di lavoro a tempo pieno pari a 3,6 mila. Inoltre, i redditi delle famiglie beneficeranno di un aumento dei redditi di oltre 1,9 miliardi di euro. Infine, le casse pubbliche godranno di un aumento delle entrate fiscali per un ammontare di 897 milioni di euro, che si tradurranno in spese e servizi a favore della collettività.

Il report, consultabile e scaricabile in allegato,  è stato realizzato nell’ambito del Monitoraggio delle priorità infrastrutturali e dell’aggiornamento del Libro Bianco regionale, a seguito di un protocollo d'intesa siglato tra la Camera di commercio della Basilicata e la Regione Basilicata, per la collaborazione sui temi infrastrutturali, in particolare per lo sviluppo di un focus di analisi e approfondimento su tematiche relative ai trasporti e alla logistica.

Il programma Infrastrutture del Fondo di perequazione di Unioncamere si rivela uno strumento estremamente prezioso in termini di monitoraggio e di analisi, per i decisori politici – commenta il Presidente della Camera di commercio della Basilicata, Michele Somma – soprattutto per l’ampia e puntuale visione con cui si svolgono le nostre analisi. Nel caso della Matera-Ferrandina, oltre ai vantaggi ben evidenziati dal report, occorre considerare la sensibile riduzione dell’inquinamento e l’aumento della sicurezza per chi transita su quell’arteria, ma soprattutto il fattore strategico di un intervento che avrà ben più ampio respiro”.

L’ampliamento, infatti, si inquadra nel più ampio collegamento mediano Murgia-Pollino che prevede la realizzazione di un itinerario autostradale che dalla strada statale 653 Sinnica raggiunga Matera e quindi Gioia del Colle, venendo a costituire un corridoio trasversale tra la A2 del Mediterraneo (svincolo di Lauria) e la A14 Adriatica (svicolo di Gioia del Colle).

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Dismissione formulari cartacei dei certificati di origine e digitalizzazione documenti per l’estero

Dal 2020, anche per agevolare l’attività a distanza imposta dalla pandemia, il sistema camerale ha avviato un profondo processo di digitalizzazione dei documenti per il commercio estero, in particolare per la dematerializzazione dei certificati di origine, attraverso la procedura della stampa in azienda. Si è ora giunti ad una percentuale di circa il 90% su base nazionale di certificati inviati elettronicamente presso le sedi aziendali (il restante 10% è ancora distribuito a sportello) e i tempi sono maturi per passare alla fase successiva che prevede la dismissione dei formulari cartacei prestampati, indirizzando l’intero servizio nazionale sulla modalità di trasmissione digitale e stampa in azienda su carta standard.

Infatti, valutate le condizioni di sicurezza del sistema informatico, la diffusione di procedure standard, l’implementazione di piattaforme nazionali e internazionali sulle quali tutti i certificati emessi possono essere verificati dai vari stakeholder, nonché constatata un’ampia diffusione a livello globale di procedure analoghe basate su documenti interamente digitali, si intende procedere ad una dismissione programmata dei formulari cartacei, secondo i seguenti passaggi temporali:

 a partire dal 1 luglio 2025 l’Unioncamere non distribuirà più formulari cartacei dei certificati di origine;
 i formulari acquistati sino al 30 giugno dovranno essere utilizzati fino al 30 settembre 2025 e non si prevede alcuna forma di rimborso per quelli eventualmente non utilizzati entro la data stabilita;
 a partire dal 1 ottobre 2025 la modalità di emissione dei certificati sarà unicamente quella di un output digitale inviato in azienda e stampabile su carta standard, la cui numerazione progressiva e univoca è assicurata dalla piattaforma unica di sistema Cert'O.

Il periodo transitorio fino al 30 settembre è finalizzato a informare e formare le imprese che ancora utilizzano i formulari cartacei sulla nuova modalità di stampa dei certificati che nella sostanza non subiranno alcuna modifica quanto ai contenuti e al layout, rispettando il format previsto dalle linee guida internazionali e dalle disposizioni nazionali. Le Camere che ancora operano con i formulari avranno, quindi, cura di riprogrammare e ridurre gli acquisti, pianificandone l’utilizzo sino al 30 settembre p.v. Gli uffici di Unioncamere restano a disposizione per eventuali modifiche degli ordinativi già in corso.

L’Unioncamere, parallelamente, informerà tutte le rappresentanze diplomatiche estere e le istituzioni nazionali interessate dell’unica procedura standard nazionale e della dismissione dei formulari cartacei pre-numerati.
Questa iniziativa, oltre a costituire un passo importante nella direzione della transizione digitale, consentirà di semplificare le procedure, rispondere più adeguatamente alle esigenze di standardizzazione e ridurre la circolazione di documenti cartacei in linea con le strategie volte a promuovere la sostenibilità ambientale.

Da ultimo si coglie l’occasione per informare che anche nell’ambito della digitalizzazione dei Carnet ATA gli sviluppi proseguono il piano di lavoro definito a livello internazionale, con l’obiettivo di eliminare definitivamente il documento cartaceo nel 2027. Gli interventi sin qui illustrati rientrano nel percorso di evoluzione dei servizi e di miglioramento della customer experience degli utenti dei documenti per il commercio estero e si incardina in un processo di respiro internazionale che coinvolge tutti i sistemi camerali internazionali che erogano questi servizi.

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Osservatorio Speciale per il monitoraggio dei prezzi al consumo: report gennaio febbraio 2025 dei mercati rionali di Potenza

E' online, in allegato, il report dei prezzi al consumo relativo al periodo gennaio – febbraio 2025 nei mercati rionali di Potenza, prodotto direttamente dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, con il supporto tecnico del Sistema camerale italiano. I dati acquisiti dai rilevatori, sono stati inviati a Borsa Merci Telematica Italiana (società del Sistema camerale italiano per la regolazione, lo sviluppo e la trasparenza del mercato e per la diffusione dei prezzi e dell’informazione economica) che, una volta elaborati, li ha condivisi direttamente con l'Unità di Missione del Garante della Sorveglianza dei prezzi (MIMIT) che ha prodotto il report allegato.

Il report è uno degli output dell’Osservatorio Speciale per il monitoraggio dei prezzi al consumo in cui la Camera di Commercio della Basilicata ha avuto un ruolo centrale nel processo di monitoraggio, collaborando attivamente con le istituzioni coinvolte e garantendo la raccolta e la condivisione dei dati essenziali per il controllo dell’andamento dei prezzi.

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Concluso con successo incontro istituzionale con la Repubblica di Liberia

Un Liberian-Italian Business Forum coordinato dalle Camere di commercio e presieduto dal Presidente della Cciaa della Basilicata Michele Somma: è questo l'obiettivo a medio termine scaturito dall'incontro di una delegazione istituzionale della Repubblica di Liberia che ha fatto visita questa mattina alla sede storica dell'Ente camerale lucano, a Potenza. Il Forum farà seguito ad un Memorandum of Understanding che verrà firmato nelle prossime settimane, mettendo di fatto in collegamento la Basilicata con il Paese situato sulla costa occidentale africana, che ha l'agricoltura tra i suoi storici punti di forza e una serie di settori emergenti tra cui oil&gas, energie rinnovabili, economia circolare e trasformazione digitale (vedi slides in allegato).

Grazie ad una situazione politica stabile e a misure che incentivano il business da parte di imprese straniere, la Liberia si sta aprendo con interesse all'Italia e ha trovato in Basilicata una terra “semplice, ospitale, creativa e originale”, come ha sottolineato Sheikh Al-Moustapha Kouyateh, Ambasciatore Straordinario per Incarichi Speciali presso la Presidenza della Repubblica, che ha guidato la delegazione che ha incluso rappresentanti di alto livello delle seguenti istituzioni e organizzazioni, tra cui la Presidenza della Repubblica di Liberia – Ministry of State for Presidential Affairs; la National Commission on Higher Education; la Liberia Chamber of Commerce; la Liberia Business Association (LIBA); Africa First Aid, organizzazione internazionale non governativa, e Africa International Institute of Science and Technology.

Durante l’incontro è stata presentata una panoramica dettagliata sul quadro macroeconomico e normativo del Paese africano, sui settori emergenti e prioritari per gli investimenti e sulle garanzie di stabilità istituzionale e sicurezza per gli operatori stranieri.

Il Memorandum e il Forum saranno i primi passi verso la definizione di accordi di cooperazione operativa, funzionali a favorire l’accesso qualificato delle imprese lucane - dotate di adeguata capacità e visione internazionale - al mercato liberiano, attraverso un percorso accompagnato che prevede, tra le altre azioni, anche l’organizzazione di una missione imprenditoriale in Liberia, attualmente in fase di progettazione. Il Presidente Somma ha voluto infine ringraziare Nicola Vita, Vice Presidente di Confimi Industria Basilicata, per aver favorito e organizzato l'incontro di oggi.

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Al via progetto Erasmus+ SLERA - Social learning in rural areas

Ha preso il via a Sulmona il primo meeting del progetto “Social learning in rural areas” (acronimo “SLERA”), una iniziativa finanziata dall’Agenzia Nazionale Inapp nell’ambito del programma Erasmus+, coordinato dal partner italiano Libera Intelligentiam Narrando Europam. Il progetto, di cui è partner la Camera di Commercio della Basilicata – oltre a Lingua Consulting Spolka z Ograniczona Odpowiedzialnoscia (Polonia) ed Erasmus ME Academy gGmbH (Germania) - si propone di portare nelle aree rurali interne una trasformazione digitale mediante l’ampliamento della preparazione e della resilienza al fenomeno dello spopolamento e della mancanza di servizi: formazione e sviluppo delle capacità digitali saranno dunque strumento e leva per contrastare l’isolamento. Altri obiettivi sono adattare la formazione professionale alle esigenze del mercato del lavoro (che ormai richiede la necessità diffusa di utilizzare gli strumenti digitali di comunicazione) e migliorare l’inclusione nelle aree interne, attraversate da un processo di marginalizzazione e da un forte spopolamento. Il primo incontro transnazionale di SLERA serve per far conoscere tra loro gli staff delle varie organizzazioni facenti parte del consorzio che svilupperà le attività di progetto e per definire gli step di lavoro fino al termine dei sedici mesi previsti per la sua conclusione.

 

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Bando pubblico “Call4Matera – CTE Comunità Per L’Innovazione”, per progetti innovativi con valore tra 15.000 e 45.000 euro

È aperto il nuovo bando pubblico “Call4Matera – CTE Comunità Per L’Innovazione”. Il Comune di Matera attiva un programma di supporto finanziario e strumentale. Per Progetti Innovativi con valore minimo di €15.000 e massimo di €45.000 proposti e realizzati da società, imprese individuali, professionisti, contributi fino all’80% per sviluppare prodotti e servizi tecnologici nei laboratori della Casa delle Tecnologie Emergenti.

La CTEMT lancia la seconda importante call per le imprese che permette l’accesso a contributi a fondo perduto riservati a società già costituite (anche in fase di startup, pmi) professionisti e imprese individuali per la realizzazione di programmi d’investivento innovativo. È previsto un contributo in conto capitale pari al 60% delle spese totali che può aumentare fino all’80% qualora il progetto includa l’erogazione del servizio denominato CTE Comunità per L’Innovazione, ossia l’esecuzione di attività di trasferimento tecnologico verso altre imprese, scuole, enti, associazioni, ordini professionali, cittadini.

L’avviso, gli allegati e le FAQ sono consultabili e scaricabili nella loro interezza qui

Si prega di prendere visione dell’avviso in ogni sua parte

Le domande andranno presentate esclusivamente tramite invio di una PEC all’indirizzo: comune.matera@cert.ruparbasilicata.it

L’invio delle domande dovrà tener conto della data e ora dell’intervallo di validità dell’application:

start: 5 maggio 2025 alle ore 10.00

end: 9 maggio 2025 alle ore 13.00

 

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Online la newsletter di EEN, Enterprise Europe Network

Torna anche ad Aprile la newsletter di EEN, Enterprise Europe Network, piena di appuntamenti da non perdere per le Pmi

In allegato sfoglia tutte le opportunità 

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Bando con finanziamenti da 60 a 400.000 euro da Fast Track to Market 2025 di EIT Food.

La Camera di commercio della Basilicata, partner del Consorzio Bridge€conomies, promuove il #bando per #startup e #PMI del settore agro-alimentare denominato Fast Track to Market 2025 di EIT Food.

E’ una call in cui le aziende del settore possono proporre progetti ed ottenere finanziamenti per lanciare più rapidamente sul mercato un prodotto o servizio innovativo nel settore alimentare e aumentare il proprio successo commerciale.

Il nuovo bando prevede finanziamenti da 60.000 a 400.000 €.

Le aziende interessate possono presentare domanda se dispongono dei requisiti indicati di seguito.

- L'azienda è un'entità giuridicamente costituita in uno dei paesi ammissibili dell'UE o di Horizon Europe per un minimo di 12 mesi di attività commerciale;

- dispone di una tecnologia, di un prodotto, di un servizio o di una soluzione allineati a una o più missioni di EIT Food tra cui Etichettatura, imballaggio e trasparenza;

- è classificata come una impresa di PICCOLE dimensioni come definito nella raccomandazione UE 2003/361 (meno di 49 dipendenti e meno di 10 milioni di fatturato o bilancio);

- ha un minimo di 3 dipendenti a tempo pieno (3 FTE) o l'equivalente di 3 dipendenti a tempo pieno.

Le informazioni per presentare la domanda di candidatura sono disponibili sulla pagina di EIT Food

Le candidature devono essere completate ed inviate entro il 6 maggio 2025

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Excelsior: ad aprile 2.840 assunzioni previste, ma 8 su 10 sono a tempo determinato

In Basilicata, nel mese di aprile, le imprese prevedono di assumere 2.840 persone, 110 in più rispetto a quanto accadeva nello stesso mese del 2024; nell’82% dei casi saranno contratti a termine.

Il dato emerge dal nuovo bollettino Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, consultabile in allegato. 

La ripartizione per gruppo professionale vede una prevalenza di operai specializzati e conduttori impianti (36%), seguiti da professioni commerciali e dei servizi (26%), dirigenti, specialisti e tecnici (16%), profili generici (15%) e impiegati (7%).

Il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato, mentre per una quota pari al 27% le nuove assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni e per il 14% personale immigrato.

Le entrate si concentreranno per il 63% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. I principali settori di attività coinvolti nelle entrate previste nel mese sono i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (570), le costruzioni (520), il commercio (500), i servizi alle persone (390) e i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (330).

Il livello di istruzione più richiesto per le entrate nel mese è la qualifica o diploma professionale (37%), seguito dal diploma di scuola media superiore (31%), dalla scuola dell'obbligo (20%) e infine dalla laurea, che assorbe solo il 10% delle nuove assunzioni.

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PID Next, partito il tour delle visite aziendali lucane

E' partito il tour di visite aziendali del nostro PID - Punto Impresa Digitale della Basilicata, per incontrare gli imprenditori lucani che hanno aderito a PID Next, l'iniziativa del Polo d'Innovazione Camerale che consentirà a più di 2000 imprese in tutta Italia di ricevere gratuitamente, grazie ai fondi PNRR:

- un'analisi personalizzata della maturità digitale dell'impresa;

- un orientamento mirato sul percorso da seguire e i partner tecnologici da contattare;

- l'accesso ai finanziamenti per perseguire la strada dell’innovazione.


Il primo incontro si è tenuto nei giorni scorsi a Potenza, nell'azienda Inelectric (qui un breve video di sintesi), per un approfondimento sul settore meccatronica all'insegna della sostenibilità e dell'innovazione. Ringraziamo l'ing. Francesco Iantorno per averci ospitato: siamo sempre ben lieti di ascoltare e aiutare imprenditori come lui, che guardano al futuro e cercano di migliorare la propria attività giorno dopo giorno.

Se anche tu vuoi usufruire dell'opportunità di digitalizzare la tua impresa, fai come lui:

Leggi il bando e compila la tua richiesta . Hai tempo fino al 29 maggio 2025 

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Avviso d'asta per l'alienazione di un immobile di proprietà della Cciaa, sito in Corso Garibaldi 40/A – Potenza

In allegato, l'avviso d'asta per l'alienazione di un immobile di proprietà della Cciaa, sito in Corso Garibaldi 40/A – Potenza

Tutti i documenti necessari sono pubblicati a questo link

Qualsiasi altra informazione può essere richiesta al Provveditore Ing. Giuseppe Rienzi: giuseppe.rienzi@basilicata.camcom.it - 0971412273.

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Imprese straniere in Basilicata: +26,6% negli ultimi 10 anni

In una Basilicata che negli ultimi dieci anni ha visto contrarsi il proprio tessuto imprenditoriale, le imprese straniere vanno controcorrente e rafforzano le proprie radici. A rivelarlo sono i dati Unioncamere-InfoCamere aggiornati al 31 dicembre 2024, elaborati sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di commercio. Per imprese di stranieri, spiegano da Unioncamere, si intende l'insieme delle imprese in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.

In Basilicata, delle 55.552 imprese esistenti a fine 2024, 2.436 risultano straniere: il 4,2%; il confronto con i dati di dieci anni prima ci permette di scoprire che le aziende totali erano 57.751 e quelle straniere 1.924, con un’incidenza del 3,2%.

In definitiva, mentre la base delle aziende autoctone si è ristretta (-3,8%), quella delle aziende straniere ha fatto un importante balzo in avanti (+26,6%), secondo solo a quello compiuto in Campania (nel Mezzogiorno) e che si è sviluppato soprattutto negli ultimi anni. Analizzando i dati delle imprese straniere registrate al 31 dicembre 2024 ed iscritte nel Registro Imprese da oltre 10 anni per regione, infatti, si nota che in Basilicata ce ne sono solo 1.029, pari allo 0,4%.

In allegato, lo studio di Unioncamere e Infocamere 

 

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