Resto al Sud tra primi bilanci ed estensione della misura agli under 46

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Resto al Sud tra primi bilanci ed estensione della misura agli under 46

Tempo di primi bilanci per “Resto al Sud”,  l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno, con la Basilicata che si pone in testa alla classifica nazionale per il rapporto tra istanze presentate e progetti finanziati. Da gennaio 2018 a ottobre 2019, su 124 idee di impresa presentate nella provincia di Potenza ne sono state finanziate 80, mentre nel Materano sono state 49 su 89: Oltre il 60%, dunque contro una media generale che si ferma al 40%.
I 129 progetti finanziati muoveranno investimenti per quasi 9 milioni di euro, con un’occupazione prevista di 528 unità. Dati assolutamente incoraggianti per il presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Michele Somma: «I numeri del consuntivo sono eccellenti e mostrano quanta voglia di autoimprenditorialità ci sia in regione. Ma vorrei evidenziare la bontà del lavoro fatto sul campo dagli sportelli di primo ascolto come quello Camerale, in cui spesso i giovani arrivano con una vaghissima idea. Il supporto favorisce la nascita di progetti che abbiano basi più solide, tali da poter essere candidati e finanziati. E sottolineo che lo sportello di primo ascolto viene tenuto in maniera gratuita dalla Camera di Commercio, con spirito di servizio rispetto ai giovani e a tutti gli aspiranti imprenditori».
Una platea, quella dei beneficiari della misura Resto al Sud, che presto si estenderà dal punto di vista anagrafico. Dall’8 dicembre, infatti, vi potranno accedere giovani fino a 46 anni (non compiuti) e liberi professionisti. 
L’agevolazione massima è fino a 200.000 euro, di cui 35% a fondo perduto e il 65% del finanziamento a tasso zero, senza garanzie, da restituire in 8 anni, con 2 anni di pre-ammortamento. Sono  finanziate  le  attività imprenditoriali  relative a produzione di beni nei settori dell'artigianato, dell'industria, delle produzioni agroalimentari, della pesca, dell'acquacoltura, e le attività rivolte alla  fornitura di servizi, compresi i servizi turistici. Infine sono finanziate le attività facenti capo ai professionisti.
Per informazioni e appuntamenti, scrivere a saverio.primavera@basilicata.camcom.it

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