On line anche il secondo report sul turismo di Isnart in Basilicata

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On line anche il secondo report sul turismo di Isnart in Basilicata

I turisti arrivano grazie al passaparola e vanno via molto soddisfatti

E’ la curiosità l’elemento che spinge molti turisti verso la Basilicata ed è il passaparola (fisico e online) che fa scattare la decisione del viaggio. due report di analisi turistica territoriale in Basilicata realizzati da IS.NA.R.T. (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) per la Cciaa della Basilicata, riportano un ottimo riscontro per una filiera – quella lucana – che conta oltre 5.000 imprese e pesa per l’8,4% sul tessuto imprenditoriale della regione.

Secondo l’analisi, condotta attraverso l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio, i turisti-tipo in Basilicata sono influenzati dal passaparola (34,9%), da Internet (31,7%) o da informazioni, offerte e social network, ma anche dalla pubblicità (8,7%), e in più piccola parte sono attirati da film e documentari (4,8%). Durante la vacanza si dedicano soprattutto alle visite dei centri storici (52,5% dei turisti), escursioni e gite alla scoperta del territorio (48,6%), degustazioni (19,9%), visite di musei, monumenti e siti archeologici, acquisti di prodotti artigianali e tipici (13,6%). La spesa media pro-capite giornaliera per ognuno di loro è pari a 43 euro per l’alloggio e 60 euro per gli altri acquisti di beni e servizi, il che fa ben comprendere quanta ricchezza porti sul territorio il turismo.

Quando vanno via, i turisti si dicono molto soddisfatti dell’esperienza vissuta: in una scala da 1 a 10, la cortesia e ospitalità della popolazione locale hanno avuto un voto medio pari a 8,8, le strutture di alloggio 8,7 per la qualità, 8,5 per i costi; l’offerta enogastronomica 8,5 per la qualità del mangiare e del bere, 8,4 per la qualità della ristorazione, 8,1 per i costi della ristorazione. Anche i trasporti locali hanno avuto buoni riscontri (8,7 per i costi, 8,4 per l’efficienza), così come la disponibilità di informazioni turistiche (8,7), l’offerta culturale (8,1) e quella di intrattenimento (8,0). Meno soddisfatti invece in merito all’organizzazione del territorio (il voto medio è pari a 7,7, comunque soddisfacente).

Il report certifica l’ottimo lavoro svolto dalle Istituzioni e dalla filiera turistica lucana negli ultimi anni e ci invita a continuare a mettere al servizio di tutti gli interessati il grande tesoro, in termini di dati, di cui il sistema camerale dispone, per comprendere più a fondo i fenomeni e poter realizzare con maggiore fondatezza gli scenari previsionali in ottica di programmazione”, commenta Michele Somma, presidente della Camera di commercio della Basilicata.

Il primo Report è visibile qui

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