In caso di diritto annuale versato in eccedenza oppure non dovuto è certamente più vantaggioso per il contribuente utilizzare la compensazione anziché richiedere il rimborso, in quanto non ci sono costi. L'utilizzo del credito è immediato e consente di correggere errori, in casi limitati, sull'ente destinatario delle somme (ovvero in caso di pagamento a CCIAA incompetente).
La compensazione può essere utilizzata entro il termine ordinario di prescrizione decennale (art. 2946 c.c.)
Per effettuare la compensazione è necessario compilare il modello F24 nella sezione “Imu ed altri tributi locali” indicando nella colonna “Importi a credito compensati” l’importo del versamento effettuato erroneamente o in eccedenza.