Dal 2020, anche per agevolare l’attività a distanza imposta dalla pandemia, il sistema camerale ha avviato un profondo processo di digitalizzazione dei documenti per il commercio estero, in particolare per la dematerializzazione dei certificati di origine, attraverso la procedura della stampa in azienda. Si è ora giunti ad una percentuale di circa il 90% su base nazionale di certificati inviati elettronicamente presso le sedi aziendali (il restante 10% è ancora distribuito a sportello) e i tempi sono maturi per passare alla fase successiva che prevede la dismissione dei formulari cartacei prestampati, indirizzando l’intero servizio nazionale sulla modalità di trasmissione digitale e stampa in azienda su carta standard.
Infatti, valutate le condizioni di sicurezza del sistema informatico, la diffusione di procedure standard, l’implementazione di piattaforme nazionali e internazionali sulle quali tutti i certificati emessi possono essere verificati dai vari stakeholder, nonché constatata un’ampia diffusione a livello globale di procedure analoghe basate su documenti interamente digitali, si intende procedere ad una dismissione programmata dei formulari cartacei, secondo i seguenti passaggi temporali:
a partire dal 1 luglio 2025 l’Unioncamere non distribuirà più formulari cartacei dei certificati di origine;
i formulari acquistati sino al 30 giugno dovranno essere utilizzati fino al 30 settembre 2025 e non si prevede alcuna forma di rimborso per quelli eventualmente non utilizzati entro la data stabilita;
a partire dal 1 ottobre 2025 la modalità di emissione dei certificati sarà unicamente quella di un output digitale inviato in azienda e stampabile su carta standard, la cui numerazione progressiva e univoca è assicurata dalla piattaforma unica di sistema Cert'O.
Il periodo transitorio fino al 30 settembre è finalizzato a informare e formare le imprese che ancora utilizzano i formulari cartacei sulla nuova modalità di stampa dei certificati che nella sostanza non subiranno alcuna modifica quanto ai contenuti e al layout, rispettando il format previsto dalle linee guida internazionali e dalle disposizioni nazionali. Le Camere che ancora operano con i formulari avranno, quindi, cura di riprogrammare e ridurre gli acquisti, pianificandone l’utilizzo sino al 30 settembre p.v. Gli uffici di Unioncamere restano a disposizione per eventuali modifiche degli ordinativi già in corso.
L’Unioncamere, parallelamente, informerà tutte le rappresentanze diplomatiche estere e le istituzioni nazionali interessate dell’unica procedura standard nazionale e della dismissione dei formulari cartacei pre-numerati.
Questa iniziativa, oltre a costituire un passo importante nella direzione della transizione digitale, consentirà di semplificare le procedure, rispondere più adeguatamente alle esigenze di standardizzazione e ridurre la circolazione di documenti cartacei in linea con le strategie volte a promuovere la sostenibilità ambientale.
Da ultimo si coglie l’occasione per informare che anche nell’ambito della digitalizzazione dei Carnet ATA gli sviluppi proseguono il piano di lavoro definito a livello internazionale, con l’obiettivo di eliminare definitivamente il documento cartaceo nel 2027. Gli interventi sin qui illustrati rientrano nel percorso di evoluzione dei servizi e di miglioramento della customer experience degli utenti dei documenti per il commercio estero e si incardina in un processo di respiro internazionale che coinvolge tutti i sistemi camerali internazionali che erogano questi servizi.
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