Sono 849 le nuove imprese nate in Basilicata tra aprile e giugno di quest’anno, a fronte di 312 cessazioni nel trimestre. Il saldo di natimortalità segna dunque un +537, leggermente migliorativo rispetto alla performance dello stesso periodo registrato negli ultimi anni, rivelando un clima che sembra volgere alla fiducia – da parte degli imprenditori - dopo un anno e mezzo difficilissimo. Questi i principali dati sulla natalità e mortalità delle imprese risultante dal Registro delle imprese, diffusi oggi da Unioncamere sulla base di Movimprese, [1] la rilevazione trimestrale condotta da InfoCamere, la società delle Camere di Commercio italiane per l’innovazione digitale.
A livello provinciale, Potenza è cresciuta dello 0,95%, con 572 nuove iscrizioni e 206 cessazioni (saldo + 366), mentre Matera ha registrato un + 0,78%, a fronte delle 277 iscrizioni e delle 106 chiusure (saldo positivo di 171 unità). Vale la pena di sottolineare che in entrambe le province il tasso di crescita è stato superiore alla media italiana, fissata allo 0,74%.
Saldo positivo di 70 unità anche nel comparto artigiano, con 131 nuove aperture in Basilicata e 61 chiusure registrate nel secondo trimestre dell’anno.
Il numero complessivo di aziende in regione, a fine giugno, è 60.929, di cui 10.126 artigiane.
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[1] https://www.unioncamere.gov.it/P42A4858C160S123/imprese--tra-aprile-e-giugno-31mila-aperture-in-pi%EF%BF%BD-rispetto-al-2020.htm