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Presentato il Libro Bianco sulle priorità Infrastrutturali della Basilicata - seconda edizione

Sono sei le opere prioritarie che rispondono più delle altre ai fabbisogni logistici ed infrastrutturali del sistema imprenditoriale lucano: la riqualificazione della Sicignano–Potenza e quella della Basentana, l’ampliamento a quattro corsie della Matera–Ferrandina, la messa in sicurezza della Potenza– Melfi, la velocizzazione del collegamento ferroviario Napoli-Potenza e la realizzazione della linea ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella. Lo evidenzia il “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali della Basilicata”, realizzato dalla Camera di commercio della Basilicata con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti, presentato a Potenza e concepito nell’ambito del Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere attraverso il Fondo di Perequazione 2021-2022. L’aggiornamento del Libro Bianco è stato frutto di una duplice azione di ascolto da parte del sistema camerale, basatasi da un lato su una survey con oltre 250 interviste telefoniche e dall’altro attraverso il Tavolo di Confronto con il territorio, proseguendo il dialogo diretto con il tessuto economico e imprenditoriale della regione nonché l’ascolto delle sue esigenze in termini di infrastrutture di trasporto e logistiche oltre che digitali.

Oltre ai due indici classici di performance territoriale (KPI) del Libro Bianco - infrastrutture di trasporto e logistica – si sono aggiunti due nuovi, relativi a categorie infrastrutturali più trasversali, energia e digitale. Dallo studio emerge una Basilicata che viaggia a due velocità: è al terzo posto nella classifica delle regioni per i “KPI energia“, in quanto i territori utilizzano bene l’energia che hanno a disposizione, tenendo conto soprattutto delle fonti di energia rinnovabile, mentre è al penultimo posto, con quasi 30 punti sotto la media nazionale, per i “KPI digitale“, ossia la propensione dei territori verso la diffusione e l’utilizzo delle tecnologie digitali, anche in termini di offerta di infrastrutture e di servizi e quindi di opportunità per le imprese e le famiglie residenti.

Siamo ampiamente consapevoli – ha dichiarato il Presidente della Cciaa lucana, Michele Somma – delle oggettive difficoltà legate alla morfologia del nostro territorio ed allo stato di fatiscenza delle infrastrutture lucane, ma confidiamo nel contesto delle grandi opportunità legate al PNRR per ridurre un gap che penalizza pesantemente imprese e cittadini lucani. Il Libro Bianco può rappresentare un prezioso strumento per continuare ad alimentare il dialogo istituzionale e favorire la costituzione di un tavolo permanente di confronto e di ascolto, per una programmazione funzionale allargata”. Invito raccolto dall’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Dina Sileo, che si è detta disponibile alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa Regione-Camera di commercio, preannunciando un invito alla Cciaa per la prossima cabina di regia istituzionale.

Il Libro Bianco rappresenta uno strumento dinamico e in continuo aggiornamento per essere al passo con l’evoluzione del contesto infrastrutturale regionale e nazionale” – ha commentato Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti -. “Gli Indicatori di Performance Territoriali (KPI), che non si limitano a misurare la consistenza fisica delle infrastrutture, ma anche la loro capacità di abilitare servizi e opportunità per imprese e cittadini, rivelano le sfide infrastrutturali di questo territorio e l’urgenza di completare le opere urgenti in grado di valorizzare al massimo la posizione strategica della regione. Un plauso alla collaborazione tra la Camera delle Basilicata e la Regione Basilicata che ci ha permesso di sviluppare, in questi ultimi due anni, analisi e studi funzionali alle esigenze del mondo economico e utili alla programmazione regionale. La Basilicata deve colmare questo gap e affrancarsi da ruolo di regione di transito”.

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Premiati gli oli finalisti al Concorso Nazionale Ercole Olivario

Il roadshow del Concorso Nazionale Ercole Olivario 2024 ha fatto tappa in Basilicata, in Camera di commercio, per premiare alcuni dei produttori che rappresenteranno la Basilicata alle finali nazionali: per la categoria DOP/IGP il Frantoio oleario Fratelli Pace Srl di San Nicola (Pz), e per la categoria Extra Vergine il Frantoio oleario Fratelli Carbone di Tricarico (Mt) e il Frantoio oleario Fratelli Pace. Conferito anche il premio “Piccole Produzioni – Basilicata” del Concorso nazionale “La Goccia d’Ercole”, sezione a latere dell’Ercole Olivario 2024, che vede come 1° classificato in Italia l’Azienda Agricola Vincenzo Marvulli di Matera. I vincitori della trentaduesima edizione dell’Ercole Olivario verranno proclamati e premiati il 5 e 6 aprile durante i due giorni di cerimonia che si terrà a Perugia. All’incontro erano presenti il segretario generale Camera di Commercio della Basilicata, Patrick Suglia, la dirigente generale Dipartimento Agricoltura Regione Basilicata, Emilia Piemontese, il segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti. Collegati a distanza: Giovanni Lacertosa di Alsia Basilicata (degustatore e capo panel), Antonietta Altieri della Regione Basilicata (degustatrice e capo panel) e tutti i 16 membri della Giuria Nazionale di Ercole Olivario. La tappa del tour del concorso nazionale è stata occasione per immaginare, magari, in futuro, un collegamento tra il concorso regionale Olivarum e il concorso nazionale Ercole Olivario, avendo entrambi a cuore la valorizzazione degli oli di pregio.

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Imprese femminili in Basilicata: il 2023 in frenata, ma il tasso di femminilizzazione resta alto

Sono 15.581 le imprese femminili registrate in Basilicata a fine 2023, anno in cui - in linea con quanto accaduto nel resto d’Italia – c’è stata una battuta d’arresto nella crescita delle imprese guidate da donne: - 318 aziende rispetto al 2022, con una perdita del 2%. Una frenata che incide relativamente, rispetto al tasso di “femminilizzazione” del sistema produttivo, che in Basilicata resta al 26,53%: una percentuale molto più alta rispetto a quella del Paese (22,25%) e anche a quella del Mezzogiorno (23,76%). Sono questi alcuni degli elementi che emergono dalla lettura dei dati dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere, realizzato con il supporto di SiCamera e Centro studi Tagliacarne, con dati rielaborati dal Centro Studi della Cciaa della Basilicata. A livello di forma giuridica, le imprese in rosa continuano a far prevalere nella stragrande maggioranza la ditta individuale (74%), che è anche quella più esposta alle crisi di mercato. Le società di capitale sono il 17%, quelle di persone il 5% e “altre forme” il 4%. Il 10% delle imprese femminili sono guidate da under 35, mentre il 5,6% vedono al timone una donna straniera. A livello settoriale, infine, oltre 6.000 imprese operano in agricoltura, silvicoltura e pesca; oltre 3.000 nel commercio all’ingrosso e al dettaglio; oltre 1.00 in attività artistiche sportive e di intrattenimento e altrettante in servizi di alloggio e ristorazione. Crescono infine le attività professionali, scientifiche e tecniche, a forte prevalenza maschile: rispetto al 2022 ce ne sono 22 in più (359 in totale).

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Avviso su pratiche fraudolente di pagamento ed emissioni di falsi attestati di registrazione di marchio d’impresa

Si richiama l'attenzione sul perpetrarsi, in questi primi mesi del 2024, di pratiche fraudolente di pagamento ed emissioni di falsi attestati di registrazione di marchio d’impresa.

Si invitano tutti i Centri a consultare la pagina informativa del Ministero ed a valutare l’adozione di ogni eventuale opportuna informazione dell’utenza.

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Avvio dell'operatività dello sportello ZES S.U.D.

Con lo scopo ultimo di attrarre nuovi investimenti, favorire l’insediamento di nuove imprese ed incentivare l’attività imprenditoriale di quelle già operanti in aree territoriali definite “svantaggiate”, il D.L. 124/2023 (conosciuto come “Decreto Sud”) ha istituito, con decorrenza 1.1.2024, una zona economica speciale (“ZES”) unica per il Mezzogiorno. Nello specifico, beneficeranno di specifiche agevolazioni e semplificazioni le iniziative intraprese nei territori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Lo Sportello Unico Digitale ZES rappresenta quindi l’interfaccia unitaria per la presentazione delle istanze di autorizzazione unica secondo il procedimento speciale, semplificato, rivolto ai progetti imprenditoriali relativi a nuovi investimenti o riguardanti lo sviluppo d'impresa che siano localizzati nelle otto Regioni del Mezzogiorno.

Potranno accedere al regime semplificato dell’autorizzazione unica, fino all’approvazione del Piano strategico della ZES unica:

1) i progetti di investimento relativi ai territori ricadenti in una delle aree comprese nelle preesistenti otto ZES regionali o interregionali, se coerenti con il Piano di sviluppo strategico della ZES già adottato con riguardo a detta area;

2) i progetti d’investimento relativi a territori diversi dalle aree comprese nelle preesistenti otto ZES regionali o interregionali, da localizzarsi prevalentemente in aree industriali o destinate a insediamenti industriali e produttivi, se diretti a conseguire almeno uno dei seguenti risultati:

  • realizzazione di nuovo stabilimento;
  • ampliamento di uno stabilimento esistente o della relativa capacità produttiva;
  • riconversione ovvero diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente.

In relazione a tutti i progetti di investimento, assoggettati ad autorizzazione unica, la relativa istanza dovrà essere corredata da un business plan che evidenzi, in particolare, le caratteristiche dei progetti proposti come sopra detto nonché le relative ricadute occupazionali.

Per i progetti di investimento che non hanno le caratteristiche sopra descritte, restano ferme le competenze e le funzioni del SUAP comunale del territorio di riferimento.

A tale riguardo, si evidenzia che non sono soggetti ad autorizzazione unica di competenza della Struttura di missione ZES, i progetti:

  • soggetti a SCIA, SCIA unica e SCIA condizionata di cui agli articoli 19 e 19-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e quelli per i quali non è previsto il rilascio di titolo abilitativo;
  • relativi ad impianti e infrastrutture energetiche riguardanti opere e altre attività ricadenti nella competenza territoriale degli aeroporti;
  • relativi ad investimenti di rilevanza strategica come, definiti dall'articolo 32 del decreto-legge n. 115 del 2022 e dall'articolo 13 del decreto-legge n. 104 del 2023;
  • relativi alle attività commerciali disciplinate dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, in materia di disciplina del commercio.

Presentazione delle pratiche:

Da oggi, 1° Marzo, la Struttura di missione ZES è operativa e i soggetti interessati ad avviare una nuova attività, soggetta all'Autorizzazione unica, possono presentare il proprio progetto al Front Office dello Sportello Unico Digitale per la ZES Unica. 

Il Front Office mette a disposizione il modulo di "Comunicazione preventiva" finalizzato ad un primo esame dell'iniziativa che si intende presentare quale primo punto di contatto verso la Struttura di Missione.

Per accedere alle pratiche per la Basilicata clicca qui

 

 

 

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Avviso pubblico per iscrizione di mediatori civili e commerciali e gestori della crisi

Asset Basilicata Azienda Speciale della Camera di Commercio della Basilicata, intende iscrivere nel proprio elenco

- Mediatori civili e commerciali

- Gestori della crisi, 

in considerazione delle proprie esigenze organizzative e rispetto alle due sedi operative ad esso riferite (Matera e Potenza). I professionisti saranno iscritti e opereranno, in via principale, presso le sedi di Matera e Potenza in base all’appartenenza territoriale dei rispettivi ordini professionali e comunque sulla base delle esigenze dell’Azienda Speciale.

Le domande di partecipazione alla procedura pubblica di iscrizione nell'elenco dei Mediatori civili e commerciali devono essere presentate via PEC all'indirizzo occ.asset.basilicata@legalmail.it entro le ore 12,00 del 15 marzo 2024.

Scarica il bando e la domanda di partecipazione (in allegato) 

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Games4Green: continua l'impegno della Cciaa sull'occupabilità

Prosegue l'impegno dell'Ente camerale nell'ambito del progetto “Learning serious video game coding for green awareness” – acronimo “Games4Green” i cui contenuti sono stati illustrati ieri nella sede di Matera anche agli studenti dell'IIS di Bernalda-Ferrandina. Il progetto di cui sono partner italiani sia la Camera di Commercio lucana che l’associazione Youth Europe Service, vede anche la partecipazione di Erasmus ME Academy gGmbH (coordinatore del progetto – Germania), InnoVED (Grecia), Associació Educativa i Cultural Blue Beehive (Spagna) e Rigas Tehniska Universitate (Lettonia).

Il progetto n. 2022-1-DE02-KA220-VET-000085499 dalla Agenzia Nazionale Erasmus Plus in Germania, avviato il 31 dicembre 2022, ha lo scopo di migliorare l’occupabilità dei giovani disoccupati, aumentando il numero di professionisti (specie donne) nel settore dei videogiochi che affrontano tematiche sociali e ambientali. Il progetto Games4Green, infatti, intende migliorare la consapevolezza sulle tematiche ambientali e dell'ICT.

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On line il bollettino Excelsior sul mercato del lavoro lucano di febbraio 2024

E’ un mercato del lavoro, quello lucano, che appare diviso in due metà: da un lato continuano ad essere molto ricercati gli “operai specializzati e conduttori impianti” (41% dei nuovi ingressi, a febbraio) e i profili generici (14%); dall’altro crescono i profili medio-alti, con il 18% destinato a dirigenti, specialisti e tecnici che si avvicina alla media nazionale (del 21%), i professionisti del commercio e dei servizi (17%) e gli impiegati (10%). E’ quanto rivela il bollettino mensile di Excelsior Informa, redatto da Anpal (Agenzia Nazionale per le politiche Attive del Lavoro) e dalle Camere di commercio su indicazione delle stesse aziende. Puoi scaricarlo in allegato.

A febbraio, in Basilicata, saranno programmate circa 2.620 nuove entrate nel mercato del lavoro: un dato abbastanza stabile rispetto allo stesso mese del 2023 (90 unità in più quest’anno), ma con un orizzonte a tre mesi che sembra confortante, con 610 assunzioni in più rispetto all’analogo trimestre dello scorso anno. Zoomando sulle previsioni di febbraio, si scorge che nel 18% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'82% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); si concentreranno per il 59% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; ; per il 26% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 17% le imprese prevedono di assumere personale immigrato.

Altri dati significativi: il 13% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 58% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 74% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 13% del totale.

Stabile, infine, la quota di introvabili: in 49 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

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On line la newsletter di febbraio di EEN - Enterprise Europe Network

In Primo Piano nel nuovo numero: EENergy Open Call, il bando che permette alle PMI di tutta Europa di richiedere un contributo massimo di 10.000€ con finanziamento al 100% per investimenti finalizzati all'efficientamento energetico (ad esempio tramite l'acquisto, la sostituzione e la messa in opera di apparecchi più efficienti o per la generazione di energia verde).

In più, notizie su Bandi, eventi e webinar per le PMI. Scarica la newsletter (in allegato) per saperne di più

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La Cciaa a Cipro per un progetto Ue: limare il divario di competenze sul mercato del lavoro

Molti studi internazionali confermano una eccessiva distanza tra domanda e offerta sul mercato del lavoro a causa delle competenze: troppe persone non riescono a trovare occupazione perché non hanno le competenze adeguate e il 40% dei datori di lavoro – anche in Basilicata, come emerge dal rapporto Excelsior - non riesce a trovare i profili desiderati. Un paradosso a cui si cerca di dare risposta anche attraverso sperimentazioni e progetti europei come MORAL, che mira a supportare i gruppi svantaggiati nell'ingresso nel mercato del lavoro attraverso lo sviluppo e la convalida delle competenze-chiave con l'ausilio di microcredenziali, che fungeranno da “passaporto per l'occupazione”.

Una delegazione della Camera di commercio della Basilicata è a Nicosia (Cipro) per partecipare al meeting inaugurale del progetto, un Erasmus+ Azione Chiave 2 che lavorerà per 36 mesi insieme ad una rete di attori internazionali: italiani (oltre alla Cciaa c’è anche Asnor, l’Associazione Nazionale Orientatori), spagnoli, greci e polacchi, coadiuvati da M.M.C. Management Center Limited di Cipro.

MORAL combinerà quattro diversi quadri di competenze – quelle per apprendere (descritte da LifeComp), quelle digitali e green di base (descritte da DigComp e GreenComp) e alcune tra le skill imprenditoriali (soprattutto quelle legati alla mentalità imprenditoriale, descritta da EntreCOMP) - e implementerà una ricerca sui datori di lavoro per identificare le competenze chiave necessarie per l’occupazione. Il progetto progetterà e svilupperà microcredenziali in relazione ai sistemi nazionali di qualificazione: un tema questo, su cui la Cciaa lucana sarà tra i pionieri assoluti in Italia.

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E' online Mosaico Europa di Febbraio

In questo numero (scaricalo, è in allegato): 

Lotta al cambiamento climatico: cosa aspettarsi dall’UE | Paolo Baldan, Direttore del Programma Archipelago | Sicurezza economica: il piatto è ricco | Incontri europei C2C: conto alla rovescia!

La circolarità nell’Est dell’Unione | L’HGK non si (rifiut)a! | Cybersecurity Certification: l’UE risponde | ESABCC: un’analisi del percorso verso la neutralità climatica | Obiettivi di sviluppo sostenibile: rispettare l’agenda non sarà facile | Verso un’(AGRIP)coltura sempre più sostenibile

Horizon Europe: vincitori e vinti del 2023 | Buone nuove per i Fondi Strutturali |EsperienzEUROPA

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On line il primo numero 2024 del magazine camerale "Unioncamere Economia & Imprese"

È disponibile il primo numero del 2024 del magazine delle Camere di commercio italiane “Unioncamere Economia & Imprese”, il giornale digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio. 

L'articolo di apertura è dedicato al tema dell’intelligenza artificiale, che sta determinando rapidi cambiamenti in tanti ambiti e che va analizzato sotto vari punti di vista: sia da quello del suo impatto sulla protezione dei dati che da quello degli effetti che sta determinando sulle imprese, sulla loro struttura organizzativa e sulle nuove competenze che si rendono necessarie. Si tratta di un’importante sfida che il sistema camerale sta affrontando, riproponendosi di utilizzare le nuove tecnologie sia per rispondere alle crescenti esigenze di soluzioni più efficienti da parte delle imprese che per rafforzare il ruolo istituzionale delle Camere di commercio.

Far comprendere e cogliere le opportunità dell’intelligenza artificiale alle imprese di piccola e piccolissima dimensione è una priorità per il network dei Punto Impresa Digitale, che hanno avviato un ampio programma di iniziative per esplorare come l’IA possa essere utilizzata per potenziare le strategie aziendali e promuovere l’innovazione nel business. A cominciare dalla formazione: ne sono alcuni esempi la PID Academy con un canale tematico sull’intelligenza artificiale e i PID Lab, dove è possibile testare soluzioni di IA.

Si parla poi dello Sportello digitale unico europeo, una delle iniziative più ambiziose dell’UE in materia di eGovernment per la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica, considerata un fattore essenziale per sostenere la competitività e la mobilità delle imprese dei Paesi dell’Unione. Su questo fronte Unioncamere è impegnata attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it, Punto Singolo di Contatto nazionale (PSC).

A seguire, l’iniziativa del sistema camerale a Venezia che ha visto l’impegno congiunto delle Forze dell’ordine, mondo universitario, del giornalismo, cultura, associazioni e imprese sul tema della legalità declinato nei diversi ambiti: economico, ambientale, istituzionale e sociale.

Nel nuovo numero si parla anche del Registro imprese europeo, che consente di informazioni aggiornate su oltre 20 milioni di imprese europee iscritte ai Registri dei Paesi aderenti al network EBRA (European Business Registry Association). Altro argomento trattato sono i numeri in costante ascesa dei SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) delle Camere di commercio: oltre 1,1 milioni le pratiche digitali gestite attraverso il portale Impresa in un giorno. Si allarga anche la platea dei Comuni aderenti.

E molto altro ancora… Buona lettura!

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